torna alla Homepage   -   Presentazione   -   Precedenti Edizioni    -   Foto    -   Resoconto  
Biografie: M.P. Casilio    -   E. Gentile   -   D. Marianacci   -   L. Savina   -   E. Sirolli
.


D. Marianacci
D. Marianacci


Dante Marianacci (Arnaldo Dante Marianacci all’anagrafe) è nato ad Ari, in provincia di Chieti, è vissuto a lungo a Pescara e da 25 anni gira il mondo come dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri. Si e' laureato in Lingue con il massimo dei voti e lode, discutendo una tesi sulla poesia di Eugenio Montale e T.S. Eliot e ha conseguito un PhD in Letterature e Culture Comparate.
Poeta, narratore e saggista, tradotto in diverse lingue, ha pubblicato due romanzi (I cloni di Mr Bond, L’Airone Editore, 2004; I fiori del Tibisco, Rubbettino, 2006) e le seguenti raccolte di poesie: Come il gabbiano (1970), Un viaggio per Tiresia (1975), Isolette sulla terra (1977), Graffiti (1980), Maschere e fortilizi (1985), Cronachette praghesi (1990), I ritorni di Odysseus (1977), Odyssey Navratil (1988), The Returns of Odysseus (2000), Signori del vento (2002), Odüsseusz a szélben (Odysseus nel vento, 2005), Lettere da Ulcisia/Levelek Ulcisiából (2008). Ha anche pubblicato due volumi di interviste a personalità del mondo della cultura italiana e straniera : La cultura degli anni '80 (1984), e La cultura italiana alle soglie del Duemila (1995). Ha inoltre curato vari volumi di poesia, narrativa e saggistica, tra cui l'antologia I poeti di oggi e domani (1984); in collaborazione con il traduttore irlandese George Talbot, la raccolta di racconti Short Stories from Abruzzo, Dublino, 1993; in collaborazione con Edoardo Tiboni D'Annunzio nella Mitteleuropa, Pescara, 1997; in collaborazione con John Woodhouse, D’Annunzio e le Isole Britanniche, Edimburgo, 2001; in collaborazione con Antonio Donato Sciacovelli, Il cibo e le feste nella letteratura italiana, Budapest, 2006; Ulisse, l’avventura e il mare in Dante e nella poesia italiana del Novecento, Budapest, 2007; Il Rinascimento nell’etá di Mattia Corvino, Budapest, 2008; La lingua e la piazza nella letteratura italiana del Novecento, Vienna, 2008. Nel 2005 è inoltre uscita in Ungheria l’antologia Tra ansia e finitudine. La nuova Europa dei poeti, curata insieme ad Imre Barna, che raccoglie testi inediti di 45 poeti europei, in lingua originale, in italiano e in ungherese e nel 2007, in collaborazione con Joseph Farrell, l’antologia teatrale in due volumi, “L’Europa sulla scena. Atti unici di 27 giovani autori dell’Unione Europea (Istituto Italiano di Cultura di Budapest). L’anno scorso, in occasione del quarantennale della scomparsa di Salvatore Quasimodo, ha curato, insieme ad Alessandro Quasimodo, Ed è subito sera nelle lingue del mondo, una antologia del più noto componimento quasimodiano in 70 lingue, pubblicata dalla Fondazione Salvatore Quasimodo di Balatonfüred e dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest.
A Praga ha fondato la "Collana di italianistica", curando la pubblicazione delle opere vincitrici del Premio Francesco Petrarca. A Edimburgo ha curato 18 pubblicazioni della collana "Italian Notebooks", edita dall'Istituto Italiano di Cultura per la Scozia e l'Irlanda del Nord. A Budapest ha curato tra l’altro la pubblicazione di un volume sulla storia dello storico palazzo che ospita l’Istituto Italiano di Cultura, già sede del primo parlamento ungherese (L’Isituto Italiano di Cultura. L’Edificio del primo Parlamento ungherese, Budapest, 2005).
Giornalista pubblicista, ha condotto inchieste e servizi collaborando ai programmi culturali della Rai e a diversi giornali e riviste, tra cui "II Messaggero", "L'Informazione", "II Mezzogiorno", "Oggi e Domani", "Agenda Irlanda", "Eventi". Ha fondato e diretto due riviste: "La nuova rivista italiana di Praga" (1996-1998) e "Italia & Italy", che si pubblica dal 1999, ora diventata la rivista centro-europea della cultura italiana, edita a Vienna in italiano e in tedesco.
Come dirigente dell’Area della Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, dal 1984 lavora negli Istituti Italiani di Cultura. E' stato due volte a Praga, prima e dopo la Rivoluzione di velluto, a Dublino, a Edimburgo, a Budapest, a Vienna, dove attualmente svolge le funzioni di Consigliere culturale dell’Ambasciata d’Italia, direttore l'Istituto Italiano di Cultura di Vienna e coordinatore d’Area (Innsbruck e Zurigo). È inoltre uno degli otto direttori designati a rappresentare gli altri 90 direttori degli Istituti alle Conferenze dei Direttori organizzate dal Ministero degli Affari Esteri a Roma.
In giro per l’Europa ha organizzato molte manifestazioni dedicate all’Abruzzo e ha portato in Abruzzo, soprattutto nell’ambito dei Premi Internazionali Flaiano di Pescara, di cui è uno dei principali organizzatori, prestigiose personalità internazionali del mondo della letteratura, del cinema, del teatro e della televisione.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, sia come promotore della cultura italiana che per la sua attività letteraria. Recentemente il Ministro della Cultura ungherese lo ha insignito della medaglia “Pro Cultura Hungarica”, il massimo riconoscimento ungherese per la cultura e il Presidente Napolitano delle onorificenze di Cavaliere della Repubblica e di Commendatore dell’Ordine della Solidarietà.

 

Info: Associazione Culturale "La Maiella"
Via Livello 11, 20017 RHO
tel. e fax 0293507749 - cell. 338 3853302
email: lamaiella@libero.it